I Mercatini delle Pulci
Il fascino dei mercatini delle pulci attira tutti coloro che sono alla ricerca di oggetti vintage, di pezzi rari e di super affari, poichè non possiamo nascondere il sogno di trovare il filo d'oro in mezzo alla paglia. I cercatori di tesori sono peraltro galvanizzati delle notizie che ci raccontano del Renoir originale comprato in un mercatino delle pulci del West Virginia per soli 7 dollari e successivamente stimato da una casa d'aste tra i 75 e i 100 mila dollari, tanto per citare uno dei casi più eclatanti di ricerca tra le bancarelle foriera di grandi soddisfazioni.
Non minore è la gioia nell'imbattersi in un libro venduto per pochi euro che un occhio esperto individua immediatamente come prezioso o in un pezzo d'antiquariato del quale si è liberato con gioia l'ignaro venditore.
Potrebbe trattarsi del tassello mancante nella collezione di sorpresine o di figurine, di manifesti o di insegne vintage, di pezzi di ricambio per la storica macchina da cucire, di lattine d'epoca, di schede telefoniche usate o di gettoni del telefono...ogni oggetto della nostra vita quotidiana è speciale per un collezionista, considerazione da tenere a mente anche quando svuotiamo le cantine...
Il desiderio di scovare la rarità o l'affare spiega però soltanto parzialmente il successo dei mercatini delle pulci che per molti rappresentano un passatempo, una felice occasione per girare tra bancarelle cariche di ogni tipo di cosa si possa immaginare. L'atmosfera informale che regna nei mercatini allestiti nelle piazze delle città contribuisce a rendere giocosa la ricerca alla quale prendono parte curiosi, cultori degli oggetti originali, turisti, personal shopper e arredatori consapevoli di come soltanto sulle bancarelle si possano trovare pezzi unici a prezzi convenienti.
A conferma dell'intramontabile fascino basti pensare a come in molte città del mondo i mercatini delle pulci siano in vetta alla lista dei luoghi più caratteristici dei tour turistici, citiamo ad esempio il glamour mercatino di Portobello a Londra o l'infinito mercatino francese di Saint-Ouen dal quale è nata la moda di portare in piazza gli oggetti diventati superflui.